Di Stefano Lubian
Primo weekend di inizio estate, mare e sole attendono baldi giovani a divertirsi sulle spiagge, ma i ragazzi del Rugby Monza e dei Ticinensis vogliono chiudere in bellezza l’anno agonistico e si ritrovano per l’ultima partita del torneo Seven ‘P. Pedroni’ riservato alla categoria U18.
Strano sport il rugby a 7, come giocare a dama su una scacchiera 16×16: tanti spazi, tanta libertà, ma basta un piccolo errore e sei condannato.
I ragazzi si preparano al meglio per la partita, riscaldamento (beh il sole delle 12.30 aiuta…), solite parole di incoraggiamento, soprattutto dei ‘mischiosi’ (“ne prendiamo 7…”) e si parte: 7 minuti per tempo, per 3 tempi… metti che non ci passa la voglia….
Monza parte bene e infila subito una meta su un placcaggio mancato, Ticinensis alla ripresa del gioco libera al largo e il mismatch consente all’ala di involarsi per la meta sotto i pali.
Poi in successione ancora una meta per parte e il primo tempo si conclude sulla parità.
Nemmeno il tempo di bagnarsi e chiarirsi le idee che l’arbitro richiama in campo le 2 squadre.
E i bagai sfoderano un secondo tempo perfetto, 3 mete a zero, facendo correre la palla, cercando e trovando gli spazi e i mismatch giusti. Meta da ala, meta da tallonatore e meta da flanker: what a game!
Fine secondo tempo e dal punto di vista ‘regolamentare’ si chiude la partita con vittoria e bonus del Rugby Monza. Bravi bagai!
Ma 2 sono pochi e quindi via col terzo. E i Ticinensis fanno vedere che la resistenza al caldo e allo stress è dalla loro, segnando 3 mete e permettendo di agguantare in perfetto pareggio il RM.
Tutti contenti e via sotto la doccia.
Alla prossima avventura nel mondo olimpico del Seven
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