FORMAZIONE
15 Gentile 14 Sansoni 13 Rodo F 12 Dell'Orto 11 Sciascia 10 Rodo L 9 Mazza (vice cap) 8 Ritaccio 5 Copertino 4 Dalla 3 Mazzoli (Cap) 2 Loffredo 1 Lagonigro 17 Messina 18 Coda 19 Vithana
PAGELLA
voto di Squadra 9 vivere per la prima volta situazioni che hanno ben poco a che fare con i principi e i valori del nostro sport non è facile, riuscire a tener testa oggi non era facile: bravi #CrazyBagai!
BoyOfMatch Alessandro "MazzoKiller" Mazzoli (ma quanti placcaggi fa???)
Difficile fare un commento della gara di oggi dei #CrazyBagai, ospiti dei pari età dell’Amatori&Union Milano, squadra non molto fisica ma molto veloce e smaliziata, che gioca un rugby a livello tecnico lineare senza troppi fronzoli, dal canto suo Rugby Monza deve confermare i progressi visti nelle ultime uscite.
Inizia la gara e i contatti non sono poi cosi intensi e duri come sette giorni fa in quel di Rovato, tant’è che nei primi 10 minuti i Crazy con il minimo sforzo capitalizzano il massimo, nonostante tanti errori di trasmissione, AmaUnion colpisce in contropiede con azioni individuali e accorcia le distanze, il match non è bellissimo, Rugby Monza sembra un po’ troppo remissivo, concede troppo in fase difensiva e in attacco anche se il portatore è quasi sempre vincente i sostegni non sono molto efficaci, la partita vede Rugby Monza subire un p0’ troppo la buona organizzazione dei padroni di casa sui p.i., che sfruttano bene due palle veloci e bucano la difesa monzese che non sale con la solita attitudine.
La prima frazione di gara vede Rugby Monza avanti per 19-14, Ama&Union non ci sta e inserisce forze nuove e di qualità, nonostante ciò i Crazy lottano alla pari (a onor del vero meno aggressivi del solito), al 9° minuto della ripresa un fallo di reazione, dopo l’ennesima provocazione del n. 10 biancorosso costringe il Sig. Arbitro a sospendere la gara per l’intervento del medico di campo che richiede l’ambulanza (voci dalle panchine dicono che il giocatore meneghino non ha perso conoscenza e risponde correttamente a tutte le domande che di prassi si fanno per sospetta “concussion”. ndr : facciamo gli auguri al giocatore infortunato di una pronta ripresa).
A questo punto la svolta della gara, i Crazy rimangono in 12 per la GIUSTA ESPULSIONE del loro giocatore, ma purtroppo il pubblico si accende più che i giocatori in campo, dagli spalti arrivano lamentele a voce grossa e ulteriori provocazioni verbali che lasciano i #CrazyBagai all’inizio increduli e stupiti perché non abituati a questo genere di comportamento, tant’è che rientrano in campo un po’ sfilacciati, ma non si arrendono e provano ad attaccare di nuovo, Ama&Union innesta allora i suoi pezzi da 90 che prendono in mano le redini della gara, attaccano negli spazi e nonostante lo sforzo Rugby Monza non riesce ad arginare le azioni, si lotta su ogni pallone, la gara non è né aggressiva né dura dal punto di vista fisico, ma è più psicologica.
I Crazy finiscono la gara sotto di una meta giocando un buon rugby, anche se al 50 % della loro velocità e aggressività, Ama&Union porta a casa meritatamente la gara “psicologica” (forse più allenati dei Crazy a gestire queste situazioni?)
Niente da rimproverare ai #CrazyBagai che oggi fanno un altro grande passo in avanti nel loro percorso di crescita, e questa volta non si parla di tecnica, ma di “atteggiamento”, “valori” , “rispetto” e “coraggio”.
Non era facile rientrare in campo e metterci in ogni caso il massimo impegno, rispondendo alle tante, troppe parole con pochi ma concreti fatti: anche oggi tutti noi adulti abbiamo solo da imparare da questi giovani atleti sia del Rugby Monza che dell’Ama&Union.
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