FORMAZIONE
Dell'Orto, Coda, Rodo F., Messina (cap) , Sciascia, Rodo L, Mazza, Pelà , Ritaccio, Copertino, Costanzo, Loffredo (vice c.), Mazzoli, Dalla, Lagonigro, Sansoni, Gentile, Marzetta
PAGELLA
voto 8,5 (motivazioni chiedere direttamente a Staff)
BoyOfTheWeek Davidino Davide Gentile "Renna"
Week end tanto atteso per i #CrazyBagai, banco di prova per valutare la reale crescita di questa squadra, sia in campo che fuori.
Si parte venerdì pomeriggio, con sosta a Orio per accogliere gli amici del Rugby Capoterra , che condivideranno con i nostri una due giorni di Rugby giocato e non
I saluti tra i ragazzi sardi e i nostri sul pullman sembrano all’inizio non decollare, ma dopo pochi chilometri già molti di loro si sono mischiati e tra battute, risate e allegri sfottò fanno gruppo.
Sosta in quel di Rovato per la cena e poi via verso il camping, i #CrazyBagai salutano i nuovi amici e dopo la consegna alloggi magistralmente gestita dal STM (super TM) tutti a letto, domani si gioca… ops, dimenticavamo che la notte è lunga, sarà molto lunga.
C’è chi saltella tra una camera e l’altra, chi pensando di essere in disco mette la musica al max volume, chi si fa il letto e chi si fionda a prendersi una pizza, o meglio la squadra si porta all’attacco della pizzeria che cade sotto i colpi insistenti e sforna pizze a gogo.
Per le ore 22.30 lo Staff [che vuole fare le cose sul serio :-)] ha previsto il briefing pre-torneo, appuntamento sulle gradinate dell’area teatro del camping, il ritardo di mezz’ora è previsto visto che praticamente tutti stanno ancora azzannando le loro pizze tutti gusti, alle 23 e rotti inizia il briefing e dopo un 10 minuti di richiami all’attenzione per l’importanza della seduta i #CrazyBagai diventano seri, ascoltano con attenzione le consegne, chiedono un paio di delucidazioni sull’atteggiamento “tattico-strategico” e nel giro di 40 minuti si chiude la seduta: ora tutti a letto davvero.
Arrivati agli alloggi tutto è tranquillo, fino quando un “renna” si aggira inseguita da un “cacciatore” nelle viuzze del camping. STM e Staff cercano di mettere ordine, ne vien fuori una botta-risposta degna di una partita di alto livello, questa volta sembra che la squadra sia sconfitta e piano piano cala il silenzio nelle camere… o meglio STM e Staff si chiudono nel loro alloggio per non subire un ulteriore attacco di continuità diretta, però a tutto c’è un limite e con un contrattacco a sorpresa STM piazza il colpo del ko che mette al tappeto la squadra. Ora tutti nelle loro camere in silenzio (non è dato sapere come poi sia andata la nottata).
Sveglia alle 8.00, quasi tutti pronti colazione e liberi fino alle 11.30, i# CrazyBagai si riuniscono agli amici del Capoterra e si avviano in quel di Brescia per disputare il girone qualificazione. Finite le gare sul campo si rientra al camping, ma la gara continua, questa volta le due squadre giocano mescolate e la stanchezza si vede e si sente, la partita fatta di battute e risate è più tenue e i giocatori finiscono in parità.
La notte questa volta è più tranquilla, STM , Staff e squadra sono stanchi davvero e la sveglia la mattina dopo è alle 7.00, voci dicono che comunque in qualche camera c’è chi si è dilettato in succulenti piatti di pasta in ogni salsa, altre voci dicono di aver visto ancora la “renna” aggirarsi per il camping, si vocifera anche che alcuni temerari siano andati in piscina… ma questo non si saprà mai.
Domenica mattina si parte sotto una pioggia insistente che accompagnerà i #CrazyBagai per tutta la giornata, si lasciano i compagni del Capoterra in quel di Ospitaletto e ci si ritrova poi a fine Torneo in quel di Rovato per il Terzo Tempo e le premiazioni.
Il rientro è nella norma, arrivati all’aeroporto si salutano gli ormai gemellati amici del Capoterra con abbracci e baci, strette di mani e la promessa di ritrovarci per una nuova avventura.
Da Orio a Monza il viaggio è breve, i #CrazyBagai sono allegri il giusto, la stanchezza è tanta con la consapevolezza di aver fatto un altro passo avanti nella crescita di questa squadra. Anche questo È RUGBY.
La prima gara vede Rugby Monza affrontare proprio Capoterra, e qui la partita è vera, non più risate e battute, ma placcaggi e passaggi, mischie e ruck, Capoterra da subito molto aggressivo sembra non cedere metri a Rugby Monza che dopo un inizio un po’ contratto mette l’interruttore su ON: difesa organizzata e aggressiva, attacco veloce ed efficace alternanza di gioco nello spazio e continuità diretta portano a chiudere il match che vede vincitori i #CrazYBagai.
Nella seconda gara Rugby Monza incontra i padroni di casa del Fiumicello, qui i #Crazy partono forte, non concedono nulla agli avversari e portano a casa la partita grazie a un ritmo forsennato e la solita sana “pazzia” di alternare gioco nello spazio a continuità diretta.
Terza gara, derby della Brianza, Rugby Monza affronta Velate, al calcio d’avvio uno svarione nel recupero palla e una difesa disattenta concede il vantaggio a Velate che con abilità non si lascia sfuggire l’occasione, c’è il rischio tracollo vista la differenza fisica che vede Velate primeggiare, ma questi #CrazyBagai non ci stanno e nonostante alcuni errori nelle scelte di gioco giocano alla pari, lottano e mettono in difficoltà gli avversari, Velate sfrutta bene una ripartenza del numero 8 e va di nuovo a segno, la risposta di Rugby Monza è immediata, si riporta in attacco e dopo diverse giocate corali accorcia le distanze, si rimette in gioco la palla e Rugby Monza si riporta in attacco, Velate difende bene e all’ultima minuto, quando Rugby Monza sembra esser vicino alla marcatura del pareggio, i velatesi muovono bene palla e in contropiede depositano l’ovale in meta per la terza marcatura.
Nel terzo e ultimo match Rugby Monza affronta i Raptors per aggiudicarsi il secondo posto, l’inizio è un po’ teso e i #CrazyBagai non riescono a esprimere il proprio gioco, anche qui la differenza fisica si fa sentire, e anche qui quando i #Crazy mettono il turbo gli avversari non reggono il ritmo e cadono sotto gli attacchi veloci ed efficaci di Rugby Monza che conquista vittoria e secondo posto:
Rugby Monza deve ora affrontare le seconde degli altri gironi.
Per primi giocano con Bsytric (RepCeca), squadra fisicamente imponente, sicuramente la gara più brutta da vedere (e giocare), i #CrazyBagai non hanno giocato negli anni ’80, non erano ancora nati, e i Cechi giocano un rugby all’antica, primo canale e dentro, Rugby Monza subisce così due mete, nell’unica occasione che provano a muovere palla vengono stoppati ben oltre la linea del vantaggio, sul recupero palla i #CrazyBagai non perdonano e accorciano le distanze, ma oramai non c’è più tempo e il match si chiude amaramente con Rugby Monza incapace di capire che tipo di regolamento e gioco si usa in da quelle parti, il campo però dice che anche questo è rugby.
Seconda gara con Cus Milano 1: partita questa volta bella e giocata a viso aperto dalle due squadre, si lotta e si combatte in ogni angolo del campo, Cus gioca meglio gli spazi e di contro Rugby Monza la continuità diretta, alcuni errori di troppo nella trasmissione fan sì che Cus porta a casa meritatamente la gara.
Nell’ultima gara i #CrazyBagai affrontano Firenze, squadra giovane (tutti 2006) che gioca davvero un bel rugby, pagando un po’ in fisicità e in esperienza , Rugby Monza è cinico e con una difesa impeccabile che non lascia campo a Firenze mixata a un attacco vivace e veloce dà tutto il poco che gli rimane per chiudere il match in vantaggio, chiudendo il Torneo al 7° posto.
RM vs Fiumicello 33-0
RM vs Velate 5-19
RM vs Raptors 17-0
RM vs Cus Mi 7-12
RM vs Firenze 26-0
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